Storie di New York: Gianna Pontecorboli
Davanti al caminetto delle “Stanze italiane”, Vincenzo Pascale intervista la giornalista Gianna Pontecorboli che presenta il suo libro “America nuova terra promessa” (Francesco Brioschi Editore), tradotto anche in inglese dal Centro Primo Levi di New York. Un volume in cui si narra la storia degli ebrei italiani che, alla promulgazione delle leggi razziali del 1938, trovano rifugio negli Stati Uniti.
Docenti universitari, medici, avvocati, scienziati, giornalisti e artisti che, lontani dalla patria che hanno dovuto lasciare, si ricostruiscono una carriera e un’identità partendo da zero.
La penna di Gianna Pontecorboli restituisce alla storia il dramma di questi esuli che, tra mille ostacoli, sono riusciti ad ottenere un visto per gli Stati Uniti, passando spesso da una vita di agi ad una vita di ristrettezze, rinunciando all’affetto delle proprie famiglie per piantare radici in una nuova terra in cui non sempre sono stati ben accetti.