Storie di New York: Aurélie Paradiso
Davanti al Caminetto delle “Stanze italiane” prosegue la serie “Storie di New York”, condotta da Vincenzo Pascale (Long Island University di Brooklyn) che intervista, questa volta, Aurélie Paradiso, architetta e designer di interni.
Aurélie Paradiso è nata in Svizzera da madre franco-svizzera e padre italiano, ha tre passaporti (svizzero, italiano e statunitense) e parla tre lingue. Viaggia frequentemente in Europa occidentale e orientale, Nord Africa, America centrale e sud-est asiatico, permettendo alla storia e alla cultura di questi luoghi di ispirare il suo lavoro.
Aurélie Paradiso ha conseguito la laurea in architettura e storia dell’arte presso la Columbia University e il master in architettura presso la Yale School of Architecture. È stata anche beneficiaria di una sovvenzione per un progetto indipendente dal New York State Council for the Arts e ha anche insegnato architettura e interior design nei corsi di laurea e master presso la Parsons the New School for Design.
Con il suo team, con sede a New York, si occupa di progettare edifici, interni e mobili su misura. Un lavoro radicato nell’attenzione per i dettagli, per l’artigianato, per la luce e per i materiali pregiati, per offrire un lusso sobrio e senza tempo. Nell’intervista si ripercorrono i suoi 25 anni di esperienza, tra case private e progetti culturali.