Storie di New York: Francesca Magnani
Dal 1997, da quando si è trasferita a New York, Francesca Magnani con parole e immagini ha creato e mantiene un ponte ideale di pensieri e sentimenti tra due stati che lei chiama casa: l’Italia e gli Stati Uniti d’America, che si uniscono attraverso gli scatti fotografici.
Davanti al Caminetto dell’Istituto Italiano di Cultura a New York, Vincenzo Pascale ha incontrato la fotografa padovana per le “Storie di New York” raccolte nelle Stanze italiane.
È stata l’occasione per parlare de “La città in maschera”, il suo progetto sulla pandemia e sulla rinascita che “la città che non dorme mai” sta vivendo in questi tempi. Comune denominatore: la mascherina, che è anche maschera e richiama alla mente ambientazioni tipicamente veneziane, come le radici della fotografa. Francesca Magnani ha voluto raccontare come i newyorchesi si sono espressi (e si esprimono) attraverso le mascherine che, da strumento di protezione individuale, sono diventate un mezzo espressivo, comunicando emozioni, umori e rappresentando la personalità di ognuno.